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Liminaria
Novembre 3, 2018 - Novembre 4, 2018
Liminaria, presentato da Interferenze new arts festival, è un progetto di ricerca sul campo che mira alla creazione di reti culturali, sociali ed economiche sostenibili nelle aree rurali e periferiche del Sud Italia attraverso le arti sonore. Nella sessione siciliana, si concentrerà sulla periferia sud di Palermo, in intersezione con la soglia porosa del Mar Mediterraneo. Liminaria connette tre concetti di meridione: Sud europeo, latinoamericano e globale, analizzando lo spazio in cui linguaggi e culture del Sud interagiscono criticamente.
A cura di Leandro Pisano and Beatrice Ferrara.
LIMINARIA 2018
Transizioni / Transiciones / Transitions
Palermo, 28 ottobre – 4 novembre 2018
calendario degli eventi pubblici
giovedì 1 novembre 2018
ore 16:30, Teatro Garibaldi
Cinque anni di Liminaria: dal Fortore a Palermo
Presentazione al pubblico della sessione siciliana di Liminaria 2018, evento collaterale di Manifesta 12
con Leandro Pisano, Beatrice Ferrara, Andrea Kantos, Yukiko Shikata e gli artisti in residenza: Alessandra Eramo, Fernando Godoy, Vacuamoenia (Fabio R. Lattuca e Pietro Bonanno), David Vélez
sabato 3 novembre 2018
ore 10:30
Looking for ‘abbanniata’
Passeggiata sonora tra i mercati storici di Palermo per ascoltare le trasformazioni della città.
A cura di Nicola Di Croce, in collaborazione con Sguardi Urbani
Partenza: porta Sant’Agata, corso Tukory
Max 25 partecipanti
Partecipazione gratuita previa prenotazione: urbanisguardi@gmail.com
ore 17:30, KaOZ
opening Liminaria 2018
con i curatori ed il board del progetto: Leandro Pisano, Beatrice Ferrara, Andrea Kantos, Lori Adragna
a seguire: opening mostra: “Interferenze 2003-2018: suono, arte, ruralità nel Sud Italia”
ore 18:00, KaOZ
opening lecture / keynote
Yukiko Shikata: Connecting Liminarias – Possible Landscapes
ore 19:00, KaOZ
Nicola Di Croce presenta: “Suoni a margine. La territorialità delle politiche nella pratica dell’ascolto”
in conversazione con l’autore: Luisa Tuttolomondo, Emiliano Battistini
in collaborazione con Sguardi Urbani
ore 20:30, KaOZ
Angus Carlyle presenta “Zawawa: the Sound of Sugar Cane in the Wind”
in conversazione con l’autore: Leandro Pisano e Beatrice Ferrara
a seguire, proiezione pubblica del film*
domenica 4 novembre 2018
ore 10:15, KaOZ, apertura sessione
ore 10:30, KaOZ, panel
Il suono come flusso: tra etnomusicologia, sound art, paesaggio sonoro
con:
Alessandra Ciucci (Columbia University, New York): Musica, suono, e ruralità nella migrazione marocchina in Umbria
Andrea Laquidara (Università degli Studi di Urbino): Accanto all’immagine. Il rumore indecifrabile del Reale
Anna Cestelli Guidi (Auditorium – Fondazione Musica per Roma): Gli spazi del suono – Esperienze sonore all’Auditorium di Roma
moderano: Beatrice Ferrara e Leandro Pisano
ore 16:30, KaOZ, panel
Arcipelago acustico: attraversamenti e pratiche sonore in Sicilia
con:
Emiliano Battistini (Università di Palermo): Sguardi urbani: un progetto sonoro sui monumenti Arabo-Normanni di Palermo
Francesco Lucifora (Modica Art System), Pratiche estetiche e sonore nel Sud-Est: dal CoCA al progetto M.A.S. Modica Art System
Giusi Diana (critica d’arte e curatrice) e Alessandro Librio (sound artist, musicista): Il montaggio temporale e la memoria del suono in ‘Il Suono dei fiumi’ e ‘Birdsquartet’
Fabio R. Lattuca e Pietro Bonanno (Vacuamoenia, sound artist): presentazione e discussione dei lavori di Liminaria 2018
moderano: Leandro Pisano ed Andrea Kantos
ore 18:30, KaOZ, panel
Acustemologia del Sud: arte sonora nel Mediterraneo ed in America Latina
presentazione e discussione dei lavori di Liminaria 2018
con:
Alessandra Eramo
Fernando Godoy
David Vélez
modera: Beatrice Ferrara
ore 20:00, KaOZ
conclusione della sessione: roundtable collettiva finale
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*scheda film:
Zawawa: the Sound of Sugar Cane in the Wind
2017
50 min
Rupert Cox and Angus Carlyle
Kozo Hiramatsu (Co-Producer with Cox and Carlyle) and Atsushi Nishimura (Assistant Editor)
Japan & UK
It is a strange and bitter irony that the US naval bombardment which launched the Battle of Okinawa in 1945 was called the ‘typhoon of steel’, invoking the turbulent winds that annually buffet this small island. Okinawans sought shelter from the battle in natural features of the environment such as caves and within sugar cane fields, creating memories that reside in the sounds of these places today. Zawawa: the Sound of Sugar Cane in the Wind is the result of a ten-year collaboration between a landscape artist, an acoustic scientist and an anthropologist attempts to listen in on and make sense of these sounds through the stories of individuals and the recordings of these sounds. Their words, solidified as text and witness to the history of the US occupation of the island and expressed through the mixing of images and sounds of natural elements, military machinery and ritual practices convey the experience of many Okinawan lives, suspended between the American wars of the past, present and future.