Jordi Colomer, nato a Barcellona nel 1962 è un artista spagnolo che lavora nel campo della scultura, della videoarte e delle installazioni. Al centro del lavoro di Colomer vi è un’indagine sullo spazio: spazio fisico e reale, performativo e della rappresentazione si sovrappongono nella messa in scena dell’opera, producendo un’esperienza definita dall’autore di “teatro espanso”. Colomer esplora la natura utopica dell’urbanismo delle grandi città, ma allo stesso tempo presenta la decadenza distopica e l’alienazione connessa all’architettura, mostrando come l’esistente sia fatto anche di disordine ed entropia. Le sue opere sono state esposte in musei internazionali fra cui il Centro Georges Pompidou di Parigi, il Museo Reina Sofia di Madrid, il MUMOK di Vienna e il MACBA di Barcellona.
New Palermo Felicissima, 2018
Performance, video installazione
Per il suo progetto, Jordi Colomer ha ideato e creato una processione laica su alcune barche in mare che parte dalla Caletta Sant’Erasmo e si muove lungo la Costa Sud e con, a bordo, esponenti delle varie comunità della città di Palermo. Un video ne restituisce il percorso, le cui tappe sono descritte attraverso i testi realizzati appositamente dallo scrittore palermitano Roberto Alajmo. In termini urbani, la Caletta Sant’Erasmo è composta da un insieme di vecchi edifici e architetture storiche in stato di parziale abbandono, nuovi edifici periferici, una piccola spiaggia e un molo per navi di piccole dimensioni. Un’intersezione di elementi tra di loro eterogenei che fa leggere quest’area come un luogo sospeso, ma al tempo stesso capace di fungere da intermediario territoriale.