Orto Botanico
via Lincoln, 2
L’Orto Botanico di Palermo, fonte di ispirazione primaria per il progetto curatoriale di Manifesta 12, fu impiantato nel 1789 e inaugurato nel dicembre del 1795. Divenne parte della Regia Università di Palermo all’atto della sua fondazione, nel 1806, coeva con quella della prima cattedra di Botanico. Da allora è cresciuto grazie alla Scuola Botanica palermitana che ne ha reso possibile l’affermarsi e i successivi ampliamenti strutturali e delle collezioni.
L’Orto Botanico è costituito da Collezioni, ordinate e identificate scientificamente, disposte secondo criteri estetici e paesaggistici. L’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Palermo può essere schematicamente suddiviso in diversi Settori: il Sistema di Linneo, il Sistema di Engler, il Giardino delle Succulente, la Collinetta Mediterranea, il Cycadetum, il Palmetum, i Settori delle Piante Medicinali e Aromatiche, quello Sperimentale, quello Biogeografico e delle Piante Utili. Di particolare interesse la grande vasca circolare (Aquarium) costituita da 24 scomparti di diverse profondità e con una superficie di circa 500 metri quadrati.
L’Orto Botanico di Palermo fa parte della sezione Garden of Flows de Il Giardino Planetario. Coltivare la Coesistenza e ospita le opere di Alberto Baraya, Zheng Bo, Leone Contini, Malin Franzén, Lungiswa Gqunta, Toyin Ojih Odutola, Khalil Rabah e Michael Wang.