Tania Bruguera, nata nel 1968, ad Havana a Cuba, è un’artista interdisciplinare nota per una pratica artistica mai troppo distante dall’attivismo. Considera l’arte come un’esperienza (sia fisica che psicologica), come uno spazio libero dove esistono delle possibilità anche se solo in un lasso di tempo specifico, un luogo o per un particolare gruppo di persone. Tania Bruguera ha partecipato a Documenta 11 e a diverse Biennali, come la 49esima e la 51esima Biennale di Venezia.
Article 11 (2018)
Tecnica mista
Non lontano da Niscemi, una cittadina della Sicilia sud-orientale, la Marina degli Stati Uniti ha attivato un nuovo sistema di comunicazione globale chiamato Muos (Mobile User Objective System) che, tramite un provider globale, può condurre una guerra a distanza, coordinando e controllando droni e velivoli a pilotaggio remoto. Oltre a quella siciliana, l’America ha istituito altre tre basi di questo tipo: alle Hawaii, in Australia e in Virginia. Quella di posizionare le tre gigantesche antenne paraboliche a Niscemi è stata una scelta fortemente osteggiata dagli abitanti del luogo che dal 2009 si sono battuti contro MUOS a causa degli effetti nocivi delle antenne sulla salute e l’ambiente. I documenti selezionati da Tania Bruguera tra gli archivi degli attivisti raccontano la storia di una battaglia ancora in corso. Il progetto include documentazioni audio, video e fotografiche, organizzato in forma d’esposizione con lo scopo di dare nuova visibilità internazionale al movimento stesso.