Oratorio della “Madonna Rifugio dei Peccatori Pentiti”
via Maqueda, 74
L’Oratorio si trova in via Maqueda nel centro storico di Palermo. In seguito all’istituzione della congregazione della Madonna Rifugio dei Peccatori Pentiti, nel 1616, vennero istituite due sedi di rappresentanza: il convento dei Terziari Francescani a Sant’ Anna e un nuovo oratorio in via Maqueda. La compagnia religiosa aveva tra le principali finalità quella di organizzare la processione della Passione il Venerdì santo a cui partecipavano tra i devoti i ‘gaggiara’, ovvero i ‘gabbiari’, cioè gli artefici delle gabbie per uccelli. Nel XX secolo in seguito allo scioglimento della congregazione, si succedettero diverse confraternite come quella dei Chierici dei Santi Pietro e Paolo e Maria SS. della Mercede, che diedero all’edificio l’attuale conformazione di chiesa e che mantennero il richiamo alla Vergine titolare, attraverso i temi delle pitture sulla volta e sulla controfacciata. L’unica opera conservata dell’Oratorio è una grande tela che raffigura la Madonna Rifugio dei Peccatori Pentiti, che era destinata alla nicchia della facciata presbiteriale sopra l’altare e venne dipinta da Giacinto Calandrucci, pittore palermitano già autore dei dipinti della chiesa di S. Giuseppe dei Teatini.
Dal 2013 l’Oratorio ospita lo spazio espositivo della Fondazione d’arte contemporanea G.O.C.A., che ne ha seguito anche il recupero.
Oratorio della “Madonna Rifugio dei Peccatori Pentiti” fa parte della sezione City on Stage de Il Giardino Planetario. Coltivare la coesistenza e ospita la video-installazione dell’artista Yuri Ancarani.