Article 11, 2018

Tania BrugueraArticle 11 (2018), installazione, tecnica mista
In collaborazione con: Francesco Cinquerrui, Francesco D’Amore, Sveva D’Antonio, Giuseppe Firrincielli, Corrado Gugliotta, Maddalena Migliore, Gianfranco Di Pietro,Guglielmo Manenti, Pino Pardo, Maria Domenica Rapicavoli, Alessandra Saviotti, Velentina Terranova (Movimento No Muos)

Sezione: Out of Control Room

Non lontano da Niscemi, una cittadina della Sicilia sud-orientale, la Marina degli Stati Uniti ha attivato un nuovo sistema di comunicazione globale chiamato MUOS (Mobile User Objective System) che tramite un provider globale può condurre una guerra a distanza, coordinando e controllando droni e velivoli a pilotaggio remoto. Oltre a quella siciliana, gli Stati Uniti hanno istituito altre tre basi di questo tipo, alle Hawaii, in Australia e in Virginia. Quella di posizionare le tre gigantesche antenne paraboliche a Niscemi, tra le colline dell’ultima sughereta di Sicilia, è stata una scelta strategica, fortemente osteggiata dagli abitanti del luogo che dal 2009 si sono battuti contro MUOS a causa degli effetti nocivi delle antenne sulla salute e l’ambiente.
I documenti selezionati da Tania Bruguera tra gli archivi degli attivisti raccontano la storia di una battaglia ancora in corso, definendo un progetto che spazia oltre i confini dell’arte. In linea con la sua idea di Arte Útil, l’artista ha infatti sviluppato una serie di iniziative in stretta collaborazione con gli attivisti al fine di dar loro maggior visibilità a livello nazionale e internazionale.
Il progetto, esposto a Palazzo Ajutamicristo, include documentazioni audio, video e fotografiche, organizzato in forma d’esposizione con lo scopo di dare nuova visibilità internazionale al movimento stesso.