Casa del Mutilato

Casa del Mutilato. Copyright Manifesta. Photo by Cave Studio

Casa del Mutilato
via Alessandro Scarlatti, 12

Nel 1936 l’architetto Giuseppe Spatrisano vinse il bando di concorso per la Casa del Mutilato per il quartiere San Goiliano, tra le vie Donizzetti, Scarlatti e Rossini, emesso dall’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra. L’edificio, inaugurato il 21 maggio 1939, è un chiaro manifesto di appartenenza alla corrente del Razionalismo. La tipologia della Casa del Mutilato rappresentava per la propaganda del Regime non solo un luogo di celebrazione legata alla figura del mutilato di guerra come homo novus, ma anche un importante erogatore di servizi necessari per l’assistenza. Attualmente l’edificio ospita la sezione penale del Giudice di Pace, oltre agli uffici dell’A.N.M.I.G.. Alcune ali dell’edificio sono dismesse e conservano ancora gli arredi originali disegnati da Spatrisano.

La Casa del Mutilato fa parte della sezione Out of Control Room de Il Giardino Planetario. Coltivare la Coesistenza e ospita la video installazione, Unending Lightning, dell’artista Cristina Lucas.