It Began as a Military Experiment, 2017

Trevor PaglenIt Began as a Military Experiment (2017), serie di stampe

Sezione: Out of Control Room

La ricerca nel settore delle tecniche di riconoscimento facciale iniziò a metà degli anni Novanta per ordine della Defense Advanced Research Projects Agency, dove le autorità militari istituirono un database che raccoglieva migliaia di fotografie di persone. It Began as a Military Experiment, esposta a Palazzo Ajutamicristo, è stata realizzata curando una selezione di ritratti al fine di ritoccarli e analizzarli tramite un algoritmo capace di identificare i punti di riconoscimento di una faccia. Il progetto intende ragionare sulla qualità sovra-strutturale di questi ritratti prodotti non per degli occhi umani ma per delle macchine.
Per identificare una persona specifica all’interno di gruppo, un algoritmo analizza un alto numero di fotografie per poi produrre una media, che diventerà un ‘modello’ di quella faccia. Questo procedimento consente di usare questo modello per identificare qualsiasi altra immagine della faccia di quell’individuo in futuro.

Fanon’ (Even the Dead Are Not Safe) si focalizza sulla traduzione di questi modelli in ritratti le cui forme di partenza non sono che astrazioni matematiche trasferite in un’immagine che l’occhio umano legge come dei volti.