Palazzo Trinacria

Palazzo Trinacria
via Butera, 24

Il prospetto principale dell’edificio è rivolto verso il mare e la terrazza, contigua a quella di Palazzo Butera, sulle Mura delle Cattive. Progettato intorno al 1840 dagli architetti Andrea Gigante e Vincenzo Trombetta per conto del principe di Trabia, Giuseppe Lanza Branciforte, l’Hôtel Trinacria è stato il primo edificio a Palermo nato appositamente come albergo. Con le sue 54 lussuose camere tutte dotate di bagni, un ascensore (tra i primi ad essere introdotti in città) e la sala da pranzo su Mura delle Cattive, l’Hotel ospitò illustri personaggi, come Giuseppe Garibaldi. È in questo palazzo che Tomasi di Lampedusa ambientò le ultime ore di vita del Gattopardo, il principe di Salina. Alla fine dell’Ottocento l’albergo fu venduto e nel 1911 venne trasformato in residenza privata. Palazzo Trinacria è attualmente di proprietà della Fondazione Pietro Barbaro, che ha recentemente ultimato i lavori di recupero dei due piani principali, del terrazzo prospiciente le Cattive e della corte interna.

Palazzo Trinacria fa parte della sezione Out of Control Room de Il Giardino Planetario. Coltivare la Coesistenza e ospita la video-installazione, Baida, dell’artista Taus Makhacheva.