Renato Leotta

Renato Leotta concentra la sua ricerca sull’osservazione del paesaggio e dell’architettura studiandone le possibili narrazioni e i sotto-testi psicologici in cui l’uomo è coinvolto. Il suo lavoro si concentra sull’area mediterranea e in particolare sull’Italia come contesto di riferimento per uno studio diretto sulle derive culturali e sociali nell’attuale processo di trasformazione neo-liberale. Ha esposto a Palazzo Fortuny, Venezia, MAC San Paolo, BOZAR Bruxelles, Le Magasin Grenoble. La sua prossima mostra personale sarà presso la Kunst Halle Sankt Gallen.

Giardino (2018)
Installazione, tecnica mista

Notte di San Lorenzo è un’opera ambientale che mette in relazione una porzione di giardino di agrumi con lo spazio interno di una sala di Palazzo Butera. I due ambienti (il primo ideale e il secondo reale) si fondono in un unico paesaggio mentale, dialogando sulle circostanze che legano tempo e spazio per mezzo della gravità. Le maioliche di argilla cruda con cui viene composta la pavimentazione della sala registrano la caduta dei limoni dagli alberi. Questi, attratti a terra per maturazione, per il peso o per una forte folata di vento, compongono una costellazione di segni che testimonia una fase del ciclo di vita del giardino. Il pavimento, come il resto degli elementi architettonici decorativi, sottolinea la relazione tra ‘palazzo’ e ‘feudo’.

Luce, film in 16 mm, descrive come una raccolta di appunti i tratti del paesaggio agricolo.