The Soul of Salt, 2016

Patricia KaersenhoutThe Soul of Salt (2016)

Sezione: Out of Control Room

La tradizione caraibica tramanda la leggenda degli ‘Africani Volanti’, schiavi che si dice evitassero di mangiare il sale per diventare così leggeri da essere in grado di ritornare in volo fino in Africa. Esistono molte varianti di questa leggenda ma tutte tradiscono un’origine comune basata su un’esperienza condivisa ed esprimono la capacità umana di usare l’immaginazione per soddisfare il desiderio di libertà.
Nel video, un capo spirituale africano benedice una montagna di sale. I visitatori prendono del sale da portare a casa per scioglierlo nell’acqua a simboleggiare il dissolversi del dolore del passato. Durante la cerimonia, un gruppo di rifugiati intona un antico canto di lavoro degli schiavi, evidenziando il legame tra gli oppressi del passato costretti ad attraversare l’oceano e il fenomeno attuale della crisi dei rifugiati.
Nel 2017 l’artista si è recata sull’isola di Gorée in Senegal portando con sé del sale benedetto, spargendolo presso la Door of No Return, museo e memoriale della tratta atlantica degli schiavi africani, un gesto per concedere pace alle anime degli antenati.
L’opera è esposta a Palazzo Forcella De Seta.