Baida, 2017

Taus MakhachevaBaida (2017), installazione video

Sezione: Out of Control Room

Baida è il video di una performance che avrebbe dovuto svolgersi durante i giorni della 57. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia (2017) nelle acque del Mar Adriatico, dove una serie di performer apparivano e scomparivano su una barca capovolta, trasportata dal Dagestan sul Mar Caspio fino al mare della Laguna di Venezia. Il lavoro si è evoluto a partire dalle molteplici conversazioni che l’artista ha intrattenuto con i pescatori del villaggio di Starii Terek in Dagestan sul Mar Caspio. Un elemento ricorrente nelle loro storie è la paura di cadere in mare e di morire senza che il loro corpo venga più trovato. Una pratica comune tra i pescatori è infatti quella di legarsi alla prua della barca, così, se la barca si dovesse capovolgere facendoli morire in mare, le famiglie potrebbero comunque recuperare il corpo e compiangerlo.
Baida, esposto a Palazzo Trinacria, è una riflessione sulla natura precaria dell’esistenza umana e sulla lotta per la sopravvivenza contro le schiaccianti forze economiche e naturali.