Da quassù è tutta un’altra cosa, 2018

Rotor, Da quassù è tutta un’altra cosa (2018), intervento ambientale, tecnica mista

Sezione: City on Stage

Quarant’anni fa, Pizzo Sella, la collina centrale di Monte Gallo a nord di Palermo, venne colonizzata da un progetto residenziale. Dopo anni di abusivismo, colate di cemento, vendite, cantieri abbandonati e infinite cause, Pizzo Sella è oggi un infelice tratto del paesaggio palermitano nonché un simbolo di corruzione e illegalità. All’ombra di questi scheletri di cemento, l’unica alternativa alla rassegnazione resta la negazione.

Tuttavia, alle spalle del complesso residenziale, tracce di antichi sentieri conducono alla cima di Pizzo Sella e di lì alla riserva naturale. Lassù, una solitaria struttura in cemento diventa un osservatorio dal quale godere di una vista mozzafiato e ammirare le scogliere, il mare, la città e cogliere nuove prospettive sul rapporto tra uomo e paesaggio. Dall’alto, la collina sfregiata diventa così un dispositivo di guarigione, offrendo un’occasione di sollievo al suo prolungato sfruttamento.

La rappresentazione di Da quassù è tutta un’altra cosa è esposta a Palazzo Costantino.